La nostra storia

L’associazione di volontariato Medici Contro la Tortura offre assistenza e cura alle vittime di tortura e di trattamenti crudeli, inumani e degradanti provenienti da qualsiasi paese del mondo.

1982
1982

Un primo gruppo di medici e paramedici inizia a lavorare a Roma all’interno della Sezione Italiana di Amnesty International occupandosi, fra l’altro, del rapporto fra “medicina” e “violazione dei Diritti Umani” (partecipazione dei medici alla tortura e alla pena di morte).

1986
1986

Questo gruppo diviene il Coordinamento Medici nazionale della Sezione Italiana di Amnesty International.

1991
1991

Il gruppo Medici di Amnesty organizza a Roma in Campidoglio il Congresso Internazionale “Sopravvivere e Testimoniare”, sulle conseguenze mediche e psicologiche della tortura. È la prima volta in Italia che vengono affrontati questi problemi nell’ambiente medico. Stimolati da questo evento, medici e psicologi di Amnesty International operanti a Roma danno vita, come volontari, a una attività clinica parallela e sinergica a quella svolta in Amnesty e così nasce l’associazione Medici Contro la Tortura.

1994
1994

Medici Contro la Tortura entra a far parte del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) – organizzazione umanitaria costituitasi pochi anni prima su iniziativa delle Nazioni Unite per difendere i diritti dei rifugiati – incontrando le vittime di tortura da loro accudite e inizia a occuparsi, fra l’altro, del fenomeno dei rifugiati e richiedenti asilo, categoria di cittadini nuova nel contesto italiano di allora.

1996
1996

L’Associazione Medici Contro la Tortura e il CIR avviano un’iniziativa organica con l’obiettivo di accogliere e curare le vittime di tortura, dando avvio al progetto Accoglienza e cura delle vittime di tortura con il sostegno dell’Unione Europea prima e del Fondo Volontario dell’Onu per le Vittime di Tortura poi.

1999
1999

Viene costituita formalmente l’associazione Medici Contro la Tortura, prima realtà in Italia ad occuparsi, da un punto di vista sanitario, di questo fenomeno. Iniziano le collaborazioni con gli ambulatori di volontariato del Centro Astalli, della Caritas di Roma e di Focus – Casa dei Diritti Sociali (CDS).

2002
2002

L’Associazione Medici Contro la Tortura viene chiamata per un’audizione presso il Senato della Repubblica, Commissione Straordinaria per la tutela e la promozione dei Diritti Umani.

2004
2004

Si sviluppano attività in collaborazione con le comunità di migranti (Sudanesi, Eritrei ed Etiopi) presenti nei capannoni occupati della stazione Tiburtina, attraverso il “gruppo scuola” e la partecipazione di alcuni membri dell’associazione al Collettivo Tiburtina e al tavolo istituito presso l’assessorato ai servizi sociali del comune di Roma.

2006
2006

Inizia una nuova attività di gruppo con il “laboratorio linguistico e di narrazione MCT”, da cui nel 2008 nascerà l’associazione Laboratorio 53.

2007
2007

Medici Contro la Tortura contribuisce  alla nascita del polo SaMiFo – Salute Migranti Forzati, struttura sanitaria della ASL Roma A, costituito per assicurare la medicina di base e l’assistenza psichiatrica/psicologica ai richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio di Roma.

2009
2009

Inizia la collaborazione con Save The Children per la certificazione della minore età dei minori stranieri non accompagnati.

2011
2011

Medici Contro la Tortura  aderisce ufficialmente all’International Rehabilitation Council for Torture Victims (IRCT), rete internazionale di associazioni che si occupano di riabilitazione delle vittime e prevenzione della tortura di cui sono membri più di 140 organizzazioni indipendenti in oltre 70 Paesi.

2015
2014-2015

Inizia la collaborazione con Medici Senza Frontiere per l’avvio di un centro per vittime di tortura a Roma. Il progetto è oggi gestito dalle due organizzazioni.